Gianluigi Nuzzi, avete notato la cicatrice sul suo volto? | A distanza di anni ecco cosa l’ha provocata

Gianluigi Nuzzi è ormai diventato uno dei volti più amati del piccolo schermo grazie a “Quarto Grado”, programma che conduce da anni su Retequattro. Chi lo segue avrà notato la cicatrice presente sul suo volto, di cui lui ha parlato solo raramente. Ecco cosa l’ha provocata.

Non trascurare alcun dettaglio, anche quelli che possono sembrare insignificanti, è una caratteristica distintiva dello stile di conduzione di Gianluigi Nuzzi, da anni al timone di “Quarto Grado”, programma che ha ereditato da Salvo Sottile. Ed è proprio questo uno degli elementi che gli ha permesso di entrare nel cuore dei telespettatori. Chi segue la trasmissione, infatti, desidera capire ogni aspetto dei casi di cronaca che vengono trattati e che si rivelano determinanti per individuare moventi e colpevoli.

Gianluigi Nuzzi
Foto | Rete4

Il giornalista fa comunque il possibile anche per mettere a suo agio gli ospiti che intervengono in studio o in collegamento. Questo permette loro di aprirsi senza troppi filtri, aspetto tutt’altro che scontato specialmente per chi ha subito una grave perdita. Lui, infatti, non manca mai di sottolineare di essere disposto ad ascoltare sempre entrambe le parti in causa anche quando il responsabile di un omicidio sembra essere già stato individuato.

Gianluigi Nuzzi ha una cicatrice sul volto: ecco qual è la causa

Gianluigi Nuzzi non ama parlare della sua vita privata quando è in Tv, nonostante ci sia stata qualche piccola eccezione. In passato, infatti, il conduttore ha voluto al suo fianco in studio la sua cagnolina di razza labrador Nina, oltre ad avere fatto qualche accenno ai suoi figli.

Anche i fedelissimi di “Quarto Grado” sanno quindi poco o niente sul passato del giornalista. I più attenti hanno però notato la presenza di una cicatrice sul suo volto, frutto di un’esperienza che ha avuto in passato.

Gianluigi Nuzzi
Foto | Rete4

Tutto risale al 1998, anno in cui ha avuto un incidente mentre si trovava in Grecia. Era stato lui stesso a parlarne in un’intervista, consapevole di quanto quell’episodio avrebbe potuto provocargli effetti decisamente peggiori.

Ero in vacanza in Grecia in sella a un motorino, utilizzato per raggiungere i miei genitori che si trovavano in spiaggia. Ho avuto uno scontro frontale con una Jeep. Se ripenso a quanto accaduto l’emozione è ancora forte, ma fortunatamente non con il dolore di un tempo”.

Riprendersi da quell’episodio, anche psicologicamente, è stato però tutt’altro che semplice. Il dolore è stato fortissimo, ho dovuto stare per mesi in ospedale. Il mio viso non è più tornato a essere quello di un tempo, ma ormai l’ho accettato. Sono riuscito a superare la paura che si prova in una situazione simile, questo è un grande sollievo. E un anno dopo sono anche tornato a guidare un motorino” – ha concluso.

 

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